Inaugurato il 25 aprile 2016, il nuovo Terminal Marittimo di Salerno di Zaha Hadid Architects è parte integrante del piano urbanistico della città. Iniziato dal sindaco Vincenzo De Luca, ora Governatore della Regione Campania, e ripreso sotto l’attuale sindaco Vincenzo Napoli, il piano 1993 per Salerno mira allo sviluppo di progetti e di programmi essenziali per la rigenerazione economica sociale e ambientale della città. Come parte del piano del 1993, Zaha Hadid Architects ha vinto il concorso internazionale nel 2000 per la progettazione del nuovo Terminal.
Situato sulla banchina pubblica che si estende nel porto di Salerno e nella marina, il nuovo Terminal marittimo continua il rapporto della città con il mare e stabilisce nuovi collegamenti; il collegamento di ricche tradizioni marittime di Salerno con il suo tessuto storico urbano e di là per le colline che incorniciano la città.
Come un’ostrica, la dura conchiglia asimmetrica del Terminal protegge gli elementi più morbidi all’interno; ripara i passeggeri dal sole intenso del Mediterraneo durante la stagione turistica popolare. Il nuovo Terminal marittimo è composto da tre componenti principali collegati tra loro: uffici amministrativi per i controlli alle frontiere nazionali e le linee di navigazione; il terminal per i traghetti e navi da crociera internazionali provenienti da tutto il mondo; e il terminal per i traghetti locali e regionali. La banchina sale dolcemente come i passeggeri si avvicinano al terminal dalla città, che indica il percorso graduale in pendenza delle rampe all’interno dell’edificio che eleva i passeggeri al livello d’imbarco di grandi navi e traghetti. La disposizione interna del Terminal orienta e conduce i passeggeri attraverso una sequenza di spazi interni che fluiscono l’uno nell’altro e si organizzano intorno ai punti focali, come il ristorante e la sala d’attesa.
I pendolari locali e regionali dei traghetti si muovono attraverso il Terminal rapidamente, arrivando al piano terra salendo tramite rampe per raggiungere l’ingresso superiore alla nave. I passeggeri che viaggiano sui traghetti e navi da crociera internazionali sono guidati senza soluzione di continuità attraverso il check-in, il passaporto, la sicurezza e i controlli doganali alla loro nave. I passeggeri in arrivo seguono una progressione simile tramite il terminale con l’inserimento del bagagliaio di recupero. Di notte, il bagliore del Terminal nei pressi del porto agirà come un faro, accogliendo i visitatori in città.
Il nuovo Terminal opera, sia funzionalmente e visivamente, come una transizione graduale tra terra e mare; una formazione di terra costiera che media tra solido e liquido. Dalle sue terrazze e finestre, il Terminal offre una vista spettacolare della Costiera Amalfitana, il Golfo di Salerno e del Cilento. Positano, Capri, Paestum e Pompei si trovano nelle vicinanze. Il nuovo Terminal aumenterà notevolmente l’accessibilità e l’esperienza dei visitatori alle rinomate attrazioni culturali regionali sia costiere che della campagna. Il nuovo Terminal Marittimo di Salerno sarà in grado di incrementare gli arrivi dei ferry e delle navi da crociera di 500,000 passeggeri addizionali ogni anno, che creerà più di 2000 nuovi posti di lavoro nel settore dell’ospitalità, servizi e dettaglio in città. Durante la visita al Terminal l’ex Primo ministro Italiano Matteo Renzi ha reso omaggio a Zaha Hadid. “Questo straordinario lavoro si aggiunge a tutto ciò che Salerno sta facendo per trasformarsi e penso che sia meraviglioso”, ha detto Renzi. “È anche un modo per ricordare il grande architetto che è stato Zaha Hadid.”
Rif. Rivista Architettura & Design
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