Un settore in grande fibrillazione è in attesa di partire con uno scatto fulmineo verso i primi finanziamenti resi disponibili dal D.L. 152 del 6 novembre 2021, convertito nella legge 233/2021, il cosiddetto Bonus Alberghi.
Ma non ce ne sarà per tutti: serve un piano B!
Sarà solo un miraggio? Così sembra agli operatori, che ritengono insufficiente lo stanziamento che riguarda le imprese alberghiere, agriturismo, ristoranti, ecc. per lavori di efficientamento energetico, eliminazione barriere architettoniche o digitalizzazione delle strutture.
Per fine febbraio 2022 si attende la piattaforma online che sarà appositamente predisposta per caricare le domande, che saranno finanziate l’ordine di presentazione.
Ahimè, si presume che non ci sarà abbastanza carne sul fuoco per un settore che, ormai da anni (e a prescindere da tutti i problemi legati alla pandemia) ha l’urgenza di essere riqualificato seriamente.
Rispetto al passato, sono stati fatti comunque parecchi passi da gigante. La sensibilizzazione verso la riqualificazione delle attività e la ristrutturazione del patrimonio immobiliare degli alberghi sta crescendo molto: la necessità di abbracciare il cambiamento delle esigenze degli ospiti, di non perdere terreno sul mercato internazionale, di cambiare radicalmente il modo di fare-albergo, di doversi distinguere sulla base dei propri valori o di sviluppare un sistema di comunicazione e di marketing al passo con i tempi, si sono rivelati motori potenti, volenti o nolenti.
L’albergatore – con la A maiuscola – non ha perso un secondo per capire l’importanza di rimboccarsi le maniche per restare in carreggiata. Anzi, chi ha potuto ha proprio approfittato della crisi degli ultimi anni per fermarsi ai box quando il mondo era fermo, e ripartire alla grande al momento giusto. E i numeri stratosferici registrati le ultime due stagioni estive gli hanno dato pienamente ragione.
E che fare se non sarà possibile accedere al Bonus Alberghi? Restare fermi non è più un’opzione.
Ma restare fermi non era un’opzione già ben prima del Bonus Alberghi e neanche prima della pandemia: chi ha continuato ad aspettare l’ospite sulla porta del proprio hotel, ha già chiuso i battenti da un po’.
L’albergatore di prima – sempre quello con la A maiuscola – sa bene che far muovere la struttura non dipende solo dai budget a disposizione: ci vogliono le idee!
È necessaria una visione chiara di come riqualificare l’hotel in modo da riuscire, poi, a programmare varie fasi di lavoro in funzione delle spese sostenibili.
E, in tutto questo, è di fondamentale importanza la conoscenza dei materiali e delle possibili soluzioni che permettano di lavorare sulla percezione di qualità dell’ospite.
Riqualificare vuol dire rinnovare uno spazio, modernizzarlo agli occhi degli ospiti, colpire il lato emozionale di chi entra e vive un ambiente.
Il trucco è puntare a soluzioni – come quelle proposte da Tensocielo – con le quali si riesca a dare una ventata di novità all’hotel, rinfrescandone l’immagine con estrema semplicità.
Immaginate un rivestimento in tessuto termoteso, magari retroilluminato – a soffitto o a parete – a creare dei giochi di forme e di luce, anche colorata, che accolgono l’ospite al suo ingresso nella struttura. Oppure, pensate ad un telo stampato con un’immagine – accattivante e accuratamente selezionata – che trasmetta il concept dell’hotel al suo accesso in camera.
L’attenzione del cliente viene subito rapita e nella sua mente si forma – anche inconsapevolmente – la percezione di un ambiente curato e di alta qualità. L’installazione colpisce l’ospite così prepotentemente che la sua attenzione sorvola su altri elementi sui quali resta la patina del tempo perché abbiamo deciso, magari, di destinarvi una parte del budget solo il prossimo anno.
State visualizzando la scena?
Un hotel deve essere una “macchina” dinamica agli occhi dell’ospite, bonus o non bonus.
Il viaggiatore, qualsiasi sia il motivo che lo spinge a scegliere una struttura, cerca freschezza, accoglienza, innovazione, a prescindere dal numero di stelle e dallo stile dell’albergo. Per questo occorre lavorare con professionalità, alla ricerca di soluzioni che sono alla portata di tutti!
Caro albergatore, non ci sono più scuse per rimanere fermi, e questa è un’ottima notizia!
E se questo approccio spaventa, l’equipe di Tensocielo è a disposizione per tutto il supporto necessario a studiare soluzioni innovative per rinnovare uno spazio con semplicità ed efficacia.
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